ASPETTI STORICI E ARCHITETTONICI

Questo piccolo lembo di territorio al confine tra Marche e Abruzzo è stato al centro di numerose vicende storiche, sin dal settimo secolo avanti Cristo.


LA TORRE SUL PORTO

Nel corso del XV e XVI secolo si assiste, lungo la costa dell'Adriatico, alla costruzione di una serie di torrette antisbarco per la difesa dalle incursioni dei pirati e dei briganti lungo le coste: il fortino della Sentina è un esempio tipico di queste costruzioni.

Esistono numerosi documenti storici che confermano la presenza di tali strutture militari costiere, tuttavia mentre in Abruzzo possiamo ancora oggi ritrovare alcune di queste torri difensive, nella parte marchigiana, queste sono quasi del tutto scomparse.
Proprio per questo motivo, il fortino della Sentina, denominato anche "Torre sul porto", acquista ancor più valore storico, rimanendo una delle poche testimonianze di quell'epoca.

Nel 1543, Mastro Battista Raffaele di Como, alla presenza del notaio e dei testimoni in qualità di garanti per la città di Ascoli, comunica la realizzazione del torrione in prossimità del porto fluviale; i lavori della torre ottagonale terminano nel 1547.

 

Verso la metà del seicento la peste si stava diffondendo a macchia d'olio e così, nel 1673, per cautelare il territorio ascolano dall'arrivo di merci straniere, la città di Ascoli diede l'ordine di costruire una nuova struttura in prossimità del porto; fu così che a ridosso del torrione cinquecentesco fu costruita una nuova struttura rettangolare che in parte inglobava il torrione stesso.
Tale nuova struttura era destinata ad ospitare una guardia armata permanente per la difesa del porto e per la sorveglianza sanitaria.